18/01/2021

Il Tribunale di Palermo ha omologato a fine dicembre 2020 gli accordi di ristrutturazione dei debiti, ex art. 182 bis e ter della Legge Fallimentare, sottoscritti a fine ottobre dalle società del gruppo KSM e da Sicurtransport, società attive a livello nazionale nel settore della sicurezza e del trasporto valori che fanno capo a BIKS Group della famiglia Basile.

CapitaLink ha agito quale advisor finanziario dell’operazione insieme all’advisor legale Dentons ed allo Studio Stagno d’Alcontres.

Agli accordi di ristrutturazione hanno aderito fornitori commerciali, banche creditrici (tra cui Unicredit), Agenzia delle Entrate, Riscossione Sicilia e Inps (per la parte contributiva relativa alla massa dei lavoratori) per un ammontare complessivo di debito oggetto di ristrutturazione di circa 100 milioni di euro.

L’omologa segue la sigla, avvenuta lo scorso novembre 2020, di tre transazioni fiscali condotte con l’Agenzia delle Entrate, pattuendo, oltre alla riduzione degli importi dovuti a seguito del mancato versamento delle imposte, una dilazione di pagamento di 22 anni. Si è trattato della dilazione più ampia concessa dall’Agenzia delle Entrate relativamente a debiti iscritti e non iscritti a ruolo. In quelle transazioni KSM era stata assistita da PwC TLS. Contestualmente erano stati sottoscritti anche tre atti di transazione contributiva con l’Inps.

Gli accordi di ristrutturazione del debito sono finalizzati a conseguire il risanamento dell’esposizione debitoria complessiva e ad assicurare il riequilibrio della situazione economica, patrimoniale e finanziaria delle società del gruppo, che contano circa 3.000 dipendenti e un fatturato aggregato di circa 95 milioni di euro.

Il perfezionamento degli accordi è stato reso possibile dall’importante sostegno finanziario della famiglia Basile, anche grazie alle risorse finanziarie che si sono rese disponibili a seguito della cessione a Sicuritalia del Gruppo IVRI nell’agosto 2019, destinate integralmente al rilancio delle società. Nel novembre 2015 BIKS aveva sottoscritto un aumento di capitale in IVRI da 50-60 milioni, con il supporto di Unicredit e dell’allora Banca Popolare di Milano. Ricordiamo che BIKS Group controlla anche i vigilantes di Sicurcenter, Saetta Trasporti e Argo.